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Perchè adottare un Olivo?


Vogliamo dare il nostro contributo per contrastare le frodi che stanno danneggiando in maniera irreparabile i piccoli produttori  e il nostro grande olio Italiano. Proteggiamo gli oliveti che rischiano di essere abbandonati a causa della concorrenza sleale dei grandi gruppi industriali, che rendono la coltivazione delle olive, la raccolta e la produzione dell'olio, gravemente anti-economico, a causa dei grandi costi sostenuti per realizzare un prodotto d'eccellenza.

LE FRODI PIÙ RICORRENTI SULL’OLIO D’OLIVA:

Secondo i rapporti UE di controllo sulle frodi alimentari, l’olio di oliva rientra fra le merci più colpite da questo fenomeno, anche se altri cibi lo sono maggiormente, come le carni, i vini e soprattutto i prodotti ittici, in assoluto i più frodati. In Italia, però, a causa della grande popolarità di questo condimento – siamo i primi al mondo per consumo pro capite – e del valore economico del settore, il tema dell’olio contraffatto è particolarmente sentito.

Se da un lato i consumatori vogliono giustamente tutelarsi, anche i produttori e i venditori onesti sono interessati a difendersi da queste forme di concorrenza sleale.

L’extravergine di oliva, avendo un valore superiore, è di gran lunga il primo della lista quando si parla di frodi sull’olio. Per di più, la relativa facilità con cui lo si può modificare, oltre alla difficoltà nell’individuazione delle manipolazioni, lo rendono assai vulnerabile in questo senso.

 

Le casistiche più comuni hanno a che fare con:

  • miscelazione con altri oli vegetali meno pregiati, come gli oli di semi raffinati, soprattutto di girasole, oppure, ancor peggio, con l’olio di sansa (residuo di lavorazione delle olive) deodorato e deacidificato. Spesso si aggiungono coloranti per migliorare l’aspetto (tipicamente, betacarotene e clorofilla);

  • sostituzione con oli vegetali o con di oliva di categoria merceologica inferiore (es. olio vergine venduto per extravergine).

In questo ambito, negli ultimi anni, è risultata piuttosto comune la miscelazione con oli di costo più basso, provenienti da Paesi extraeuropei come Tunisia o Marocco.

La gamma di frodi che coinvolgono questo prodotto, tuttavia, è molto varia, e si può avere a che fare anche con:

  • produzione e commercializzazione di oli a denominazione di origine protetta (Dop) ottenuti da olive raccolte in zone esterne alla zona di riferimento e, più in generale, uso improprio dei marchi;

  • etichettazione scorretta nelle informazioni fornite, con descrizioni ingannevoli o non corrispondenti alle reali caratteristiche.

Come conseguenza a questo scempio, tanti Oliveti secolari sono stati oppure  rischiano di essere abbandonati e quindi destinati a morire per colpa del mancato reddito agricolo causato  delle frodi di aziende  senza scrupoli al fine di massimizzare i loro guadagni, a discapito di piccoli produttori che offrono olio di altissima qualità  con grandi sacrifici, e quindi  della salute delle persone!

 

Uno dei migliori alimenti che si producono in Italia

rischia di sparire dalle nostre tavole!

La nostra iniziativa si propone di salvaguardare l’Olivo Aurunco   e il suo inimitabile olio extra vergine, una   delle eccellenze assolute Italiane, che rischia di andare perduta  a    causa  della concorrenza estremamente sleale di grandi marchi industriali senza scrupoli.

Con un semplice click puoi adottare o regalare uno o più alberi di Ulivo, scegliendone anche il nome.   Per  ogni albero che adotti, ne pianteremo noi uno nuovo che potrà essere adottato da qualcun altro.

La tradizione del grande olio EVO

Noi di "OLIVO MIO" vogliamo contribuire a promuovere la cultura dell'olio extravergine di oliva di alta qualità in particolare quello prodotto ne territorio Aurunco in Campania,  contrastando il fenomeno delle frodi offrendo un'informazione seria e approfondita sulla produzione, sulle modalità di degustazione e di impiego, e ovviamente un prodotto di grandissima qualità.

 

Il progetto è nato per coinvolgere in maniera diretta i consumatori nel processo produttivo, permettendogli di monitorare costantemente il ciclo di vita dell'albero adottato e di essere sempre informati sul suo stato di salute e di attività.

 

La Comunità di "OLIVO MIO", rappresenta uno dei tanti esempi virtuosi di adesione organica a un obiettivo di tutela e salvaguardia del territorio.

La comunità ha tra i suoi membri, piccoli produttori e Frantoiani che hanno deciso di impegnarsi a favore del mantenimento di una varietà di pianta d'Olivo autoctona : La "Cultivar Sessana".


La Comunità si prefigge di valorizzare e recuperare gli oliveti antichi delle aree Aurunche; numerose infatti sono le piante monumentali nelle colline che circoscrivono l'area.

Partecipando al progetto di "OLIVO MIO" contribuisci a salvaguardare gli olivi delle Terre Aurunche, attraverso un’iniziativa che offre la scoperta del mondo dell’ Olio d'eccellenza, dell’ alimentazione sana e genuina, ma soprattutto, la scoperta insieme alla tua famiglia di come nascono i buoni prodotti della terra.


L’iniziativa di offrire in adozione i nostri alberi di olivo vuole altresì richiamare l’interesse e l’attenzione sui problemi tanto sentiti da chi, come noi, ha scelto di dedicare la propria vita alla salvaguardia del nostro territorio, dei nostri prodotti tipici, della biodiversità e della vita rurale.


Una vita tanto dura e faticosa quanto bella e salutare.

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